Come invecchia il cuore?

Come cambia il nostro cuore con il passare degli anni e come dovremmo prendercene cura nelle diverse fasi della nostra vita? Eccovi una piccola guida con le risposte a questa domanda.

Fino ai 30 anni

Il tuo cuore è in buone condizioni, eppure qualcosa potrebbe cambiare se non te ne prendi cura. I cardiologi consigliano di controllare la pressione sanguigna una volta all’anno e di mantenere uno stile di vita sano. È un periodo in cui dovresti crearti una serie di buone abitudini che ti permetteranno di restare in buona forma il più a lungo possibile. In questo momento della tua vita il tuo cuore è in condizioni ideali – le arterie hanno un grosso diametro e il sangue viene pompato in maniera perfetta. Se smetti di fumare diminuirai fino a tre volte il rischio di malattie cardiovascolari e una dieta sana eviterà lo sviluppo dell’ipertensione arteriosa.

Il tuo cuore ti sarà enormemente grato anche se limiterai il consumo di caffeina e bevande energetiche (se ne consumi in grosse quantità) e anche se ti prenderai cura del tuo organismo attraverso una serie di controlli medici regolari.

Fino ai 40 anni

Dopo i 30 anni le persone sono vittime dei primi attacchi di cuore, soprattutto quelle che conducono una vita poco sana, non dormono a sufficienza e amano passare i weekend consumando grosse quantità di alcolici e bevande energetiche. Per continuare ad avere un cuore in perfetta forma, dopo i trent’anni occorre prendersi seriamente cura di sé stessi! La base è rappresentata da una dieta sana, dall’attività fisica e da un sonno regolare. Un grosso influsso sul nostro cuore ce l’ha ovviamente anche lo stress e per questo motivo dovremmo limitarne gli effetti negativi combattendolo con il relax, la meditazione e l’attività fisica.

Superata la magica soglia dei trent’anni, meglio sottoporsi a una serie di analisi che ci permettono di controllare le condizioni del nostro organismo, fra cui le analisi del sangue, al fine di valutare:

– il livello di lipidi
– il livello di zuccheri
– il livello di acido urico

Fino ai 50 anni

Purtroppo il nostro organismo comincia ad invecchiare senza che noi nemmeno ce ne rendiamo conto. La buona notizia è rappresentata dal fatto che certi processi si possono rallentare oppure addirittura evitare del tutto. Dopo i 40 anni diminuisce il numero dei battiti e anche le pareti arteriose diventano meno elastiche, per cui il sangue comincia a scorrere più lentamente. Ne consegue pertanto che dobbiamo prenderci cura di noi stessi se vogliamo continuare a sentirci in ottima forma.

Quali sono gli esami a cui vale la pena sottoporsi? 

– elettrocardiogramma sotto sforzo

– ecocardiografia

– pressione

– livello del colesterolo

Meglio integrare la propria dieta con magnesio e potassio oppure consumare prodotti che li contengono in elevate percentuali.

Magnesio – cioccolata amara (minimo 75%), avocado, semi di zucca, banane, grano saraceno.

Potassio – albicocche, fichi secchi, pomodori, patate, pompelmi.

Fino ai 60 anni

Dopo i 40 anni la quantità di sangue che circola nelle vene diminuisce progressivamente. L’arteriosclerosi e il colesterolo in eccesso diventano problemi sempre più seri.

In questa tappa della nostra vita dovremmo concentrarci su alcune azioni: bere più acqua, fare esercizio fisico almeno 3 volte alla settimana per 30 minuti, integrare la dieta con un supplemento nutrizionale di supporto al nostro cuore.

Dopo i 60 anni

Aumentano il rischio di ictus e di infarto a causa della resistenza dei vasi sanguigni periferici. Per questo ci stanchiamo più facilmente, ma al tempo stesso abbiamo un minore fabbisogno calorico. Per restare in forma, gli anziani non dovrebbero evitare il movimento – al contrario! Da non dimenticare l’integrazione alimentare, una dieta sana e controlli medici regolari.

Cos’altro influisce sul cuore?

Fumo

Il fumo non soltanto danneggia i vasi sanguigni, ma indebolisce anche il cuore e il sistema circolatorio. Questo vale non solo per il fumo attivo, ma anche per quello passivo!

Eccesso di sale

La dose quotidiana di sale dovrebbe essere di 5 grammi, ma la maggior parte dei polacchi ne consuma il doppio. Un eccesso di sale non è solo l’anticamera di una futura ipertensione, ma comporta anche un rischio più elevato di ictus cerebrale e insufficienza cardiaca.

 

Sovrappeso

Un indice di massa corporea superiore a 30 significa obesità, aumentando il rischio di infarto. Le persone con un IMC più elevato muoiono di infarto molto più spesso di chi ha un peso nella norma.

 

Allenamenti irregolari

Per il nostro cuore la migliore forma di attività fisica è quella praticata in modo regolare. Gli sforzi eccessivi durante i weekend, accompagnati da uno stile di vita sedentario dal lunedì al venerdì, possono creare più danni che benefici.

Dimenticarsi delle analisi

Non importa quanti anni tu abbia, dovresti ricordarti di eseguire controlli medici regolari. Questo ti permetterà di monitorare le tue condizioni di salute e di poter reagire velocemente di fronte a ogni cambiamento preoccupante.

Prendiamoci cura del nostro cuore in modo tale da mantenerlo il più a lungo possibile in ottime condizioni per permetterci di goderci appieno la vita ad ogni età.

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