Pacchetto DuoLife METABOLISMO – COLESTEROLO

PACCHETTO DUOLIFE METABOLISMO – COLESTEROLO

Il colesterolo è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Sfortunatamente non di rado assistiamo a un accumulo della quantità di colesterolo cattivo, noto come LDL. Il colesterolo rappresenta tra gli altri un elemento costitutivo delle membrane cellulari e partecipa alla produzione degli ormoni. Inoltre, è essenziale per la produzione e l’assorbimento della vitamina D. Un livello troppo elevato di colesterolo LDL (cattivo) rispetto a HDL (buono) provoca la creazione di placche aterosclerotiche, un potenziale rischio per la salute (e la vita) delle persone. La regolazione del livello di colesterolo nel sangue è fondamentale per il mantenimento di funzioni vitali regolari. Tale attività viene supportata dalle sostanze contenute nel pacchetto Metabolismo Colesterolo.

Orologio biologico METABOLISMO – COLESTEROLO: 

8:00 – 25 ml DuoLife Giorno prima dei pasti
8:30 – 2 capsule ProSelect Medical Formula e 20 ml Chlorofil DuoLife
10:00 – 2 capsule ProDeacid Medical Formula
14:00 – 5 ml RegenOil Liquid Gold + 2 capsule ProCholterol Medical Formula
19:00 – 25 ml DuoLife Notte prima dei pasti*

Il pacchetto contiene: 

1 – ProCholterol (60 capsule),
1 – ProSelect (60 capsule),
1 – ProDeacid (60 capsule),
1 – Chlorofil (750 ml),
1 – DuoLife Giorno e Notte (Giorno 750 ml + Notte 750 ml),
1 – RegenOil LiquidGold (250 ml)

Colesterolo buono e cattivo. Questi termini vengono citati molto spesso negli ultimi anni. Il colesterolo si è guadagnato una brutta fama e viene generalmente associato a delle diete molto restrittive. Ma come stanno davvero le cose? In cosa si distinguono colesterolo buono e cattivo?

I termini che vengono comunemente usati hanno origine nelle lipoproteine presenti nel plasma sanguigno. Sono i componenti di una combinazione di molecole di grassi e proteine. Il colesterolo può essere trasformato in questa forma. La composizione delle LDL si distingue per componenti e funzione da quella delle HDL. Le LDL si caratterizzano per le lipoproteine a bassa densità che hanno il compito di trasportare il colesterolo ai tessuti periferici. Le HDL sono lipoproteine ad alta densità che trasportano il colesterolo dalle cellule dei tessuti al fegato per poterle riutilizzare o rilasciare. Per questo motivo è fondamentale che la concentrazione di colesterolo LDL sia bassa e quella di HDL più alta.





COS’È IL COLESTEROLO

Il colesterolo è un grasso – in gran parte prodotto dall’organismo e in minima parte introdotto con la dieta – fondamentale per assolvere diverse funzioni nell’organismo.

Esso è coinvolto nel processo di digestione, grazie alla formazione della bile; partecipa alla produzione di vitamina D, utile per la salute delle ossa; favorisce la costruzione della parete delle cellule, in particolare del sistema nervoso; è il precursore di ormoni come il testosterone e gli estrogeni.

Il colesterolo, viene trasportato nel sangue per mezzo di specifiche lipoproteine che si differenziano in base a dimensione e densitàdistinguiamo dunque il colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (LDL), cosiddetto “cattivo” poiché si può depositare nelle pareti delle arterie.

Ciò contribuisce enormemente alla genesi dell’aterosclerosi – il restringimento dei vasi -, una condizione spesso associata allo sviluppo di malattie cardiovascolari (infarto, ictus cerebrale); il colesterolo HDL, quello legato alle lipoproteine ad alta densità è definito “buono”perchè non provoca alcun danno alle arterie ma, anzi, rimuovendo il colesterolo dalle pareti dei vasi per trasportarlo al fegato è garanzia di protezione se presente in buona quantità.

L’aumento dei livelli plasmatici di colesterolo non è prerogativa solo dell’adulto ma può verificarsi, soprattutto per motivi genetici, anche nel bambino (la cosiddetta ipercolesterolemia familiare, che conta un caso ogni 500 abitanti).

Il colesterolo viene prodotto per circa l’80% dal nostro organismo e la quota rimanente viene assorbita dal cibo di origine animale che consumiamo.

Se tutto funziona correttamente, più assumiamo colesterolo e meno ne produciamo e viceversa, per mantenere il giusto equilibrio di questa molecola nel nostro corpo.

Tuttavia può capitare che questo equilibrio venga interrotto e si abbia ipercolesterolemia e le cause possono essere molteplici: legate alla genetica, alla dieta (troppe calorie, troppi grassi saturi o trans, troppi zuccheri semplici), a particolari malattie come il diabete, o a problemi endocrini (tiroide), al fumo o ad una scarsa attività fisica.

Un’influenza importante nel controllo dei livelli di colesterolo plasmatico è svolto dall’alimentazione: infatti la correzione dello stile alimentare, nelle forme lievi, può rappresentare la sola terapia, ma anche in associazione con una terapia farmacologica, una alimentazione adeguata può potenziare l’efficacia dei farmaci ipocolesterolemizzanti e permettere di ridurre la posologia e gli eventuali effetti collaterali.